Tutto pronto per la VII edizione del Kitefestival del Golfo di Gela che si svolgerà nei giorni 13, 14 e 15 luglio. Tre giorni all’insegna dello sport, della passione e del sano divertimento.
I Kiter sulle spiagge di Gela
VII edizione del Kitefestival del Golfo di Gela
Si è giunti alla VII edizione del kitefestival del Golfo di Gela, una manifestazione sportiva che coinvolge molti appassionati di questo sport velico a metà tra il surf e il volo.
Il festival, che si tiene sulle spiagge del litorale gelese, luogo privilegiato per le favorevoli correnti, rappresenta un meeting per le scuole siciliane di kite. Sarà una vera e propria festa del vento e del mare, dove i kiters si esibiranno nelle varie gare di Sup, Skate, street sport, Flyboard, offrendo uno spettacolo davvero suggestivo.
Il programma del kitefestival prevede:
- 13 luglio: accoglienza dei partecipanti in Piazza Umberto I e presentazione dello Special Guest Youri Zoon;
- 14 e 15 luglio: gare di salti, regate, freestyle in spiaggia, nello specchio di mare antistante lo stabilimento balneare B Cool Beach.
Nel due giorni sarà possibile provare il Flyboard, la tavola che permette di alzarsi in aria, grazie a due getti d’acqua a propulsione generati da una potente moto d’acqua.
Il Flyboard
Cos’è il kitesurf?
Acqua e aria uniti per dare vita ad uno sport chiamato Kitesurf. Consiste nel farsi trainare con una tavola da surf da un PowerKite pilotabile sospinti dal vento. Questo consente, a chi lo pratica, di spiccare spettacolari salti e compiere vere e proprie acrobazie senza bisogno di onde come trampolino.
Il kitesurf è una disciplina riconosciuta dalla Federazione Italiana Vela e, a livello internazionale, dall’ISAF. Dal 2008 è stato ufficializzato come il «mezzo mosso dal vento più veloce del pianeta».
Nasce a fine anni ’90 dall’idea di sfruttare il tiro di un aquilone per navigare in mezzo al mare. Oggi l’attrezzatura si è evoluta ma si affida sempre a una barra di controllo collegata al kite da sottili cavi.
È adatto a tutti, perché a differenza di quanto si pensa non è uno sport estremo, bisogna avere una buona confidenza con l’acqua e aver acquisito tecnica ed equilibrio.
Il Sup