È tutto pronto per cominciare la lunga marcia per la solidarietà che avrà luogo a Gela domenica 5 Maggio. La città prende molto a cuore le iniziative solidali rivolte ad aiutare i più bisognosi. In questo caso i beneficiari della passeggiata per la solidarietà saranno i bambini sordi del Kenya, per garantire loro il sostegno necessario a vivere una vita dignitosa. Ecco, dunque, tutte le informazioni utili per partecipare alla raccolta fondi e come viene gestita l’intera iniziativa dal Comitato che si occupa dell’organizzazione.
In marcia per aiutare i bimbi del Kenya
Si parte dal Museo Archeologico di Gela domenica mattina, 5 Maggio, alle ore 09.30 per camminare insieme fino a Piazza Umberto Primo. Questo il programma previsto nella passeggiata per la solidarietà in programma questo weekend, che si rivolge a tutti gli abitanti di Gela. La città si fa portavoce dei bisogni di una parte debole della popolazione del Kenya, i bambini, rivolgendo particolare attenzione a quelli con problematiche di sordità.
Non è una gara, non ci sono né vincitori né premi. Si tratta di una vera e propria missione di aiuto mirata alla raccolta fondi a scopo benefico. I piccoli destinatari, i bimbi audiolesi del territorio di Malindi, vivono nella povertà e non riescono a far fronte alle esigenze legate alla loro sfortunata condizione. Ecco perché c’è bisogno di tutto l’aiuto possibile che i gelesi hanno accolto con entusiasmo. Casalinghe, studenti e persino bambini: sono tutti ammessi a prendere parte alla lunga marcia solidale, mossi dallo spirito umano, che con un piccolo gesto vogliono prendere parte ad un grande progetto.
Iniziativa a cura di Friends of Kenya
Gela ha risposto senza indugi alla chiamata di Friends of Kenya. Si tratta dell’associazione no profit rivolta a curare le esigenze sanitarie e psicologiche di questo lembo di terra dove regna la povertà. L’obiettivo è di costruire una scuola per bambini audiolesi. In queste zone far fronte alle esigenze di tutti i giorni è già difficile anche per un bambino nato sano. Il Presidente dell’organizzazione Friends of Kenya, Ivana Legname, da Malta ha lanciato la sua proposta e a Gela ha trovato ampio sostegno da parte dell’associazione Federcasalinghe, presieduto dall’avvocato Graziana Cannadoro, che ha messo in piedi la passeggiata per la solidarietà.
Ed è proprio il presidente della sezione gelese che sottolinea l’importanza di contribuire ad una causa così nobile. Infatti, tra le sue mansioni c’è quella di tutelare le cosiddette fasce deboli. Tra di esse ci sono le casalinghe, alle quali non sono riconosciuti diritti importanti. Ma anche i bambini, perché la sanità è un diritto che tutti dovrebbero avere, indipendentemente dal grado sociale, dal sesso o dal paese di appartenenza. Ecco cosa dice: “La Federcasalinghe tutela le casalinghe ma non solo. Si occupa di cultura, di sanità per divulgare messaggi rivolti a tutti. Ci siamo intestate il progetto di Ivana e Simona ma abbiamo anche intrapreso una battaglia per divulgare i contenuti della Legge 493/99”. Con il loro aiuto e con quello degli abitanti di Gela che aderiranno al progetto solidale si offre un valido aiuto ai missionari che ogni giorno svolgono servizio presso i villaggi del Kenya, tra cui volontari, medici, infermieri e nutrizionisti.