Uno dei periodi più fiorenti della città di Gela risale proprio all’epoca in cui era governata dai tiranni. Ma chi sono queste figure che l’hanno così resa potente in tutta la Sicilia? Andiamo indietro nel tempo e conosciamo da vicino i tiranni che, a partire dal 505 a.C. hanno avuto un ruolo predominante a Gela prima della dominazione siracusana. Si parte da Cleandro fino ad arrivare a Polizelo, passando per ben 5 diversi personaggi storici di cui approfondiremo la storia.
Cleandro e Ippocrate: tiranni dal 505 al 491 a.C.
Il primo tiranno di Gela fu Cleandro, che regnò dal 505 al 498 a.C. Non sono molte le notizie che ci permettono di conoscere a fondo questo governo che durò circa sette anni. Di certo si sa che mise le basi per trasformare Gela in una delle città greche più potenti nel Mediterraneo e avrebbe continuato la sua egemonia senza intromissioni se non fosse stato ucciso in seguito ad una congiura. Prima della sua tirannide, infatti, in città regnava l’oligarchia e pare proprio che l’assassinio di Cleandro mirava ad un ritorno al vecchio governo. Il piano però non ebbe affatto successo e un altro tiranno prese il suo posto al potere. Il dominio rimase in famiglia: fu Ippocrate, fratello di Cleandro, a salire al vertice per governare.
Come il fratello, anche Ippocrate governò per ben sette anni, dal 498 al 491 a. C. Inizialmente non fu facile il suo ruolo di tiranno, in quanto la congiura che aveva assassinato il fratello aveva prodotto una guerra civile. Poi, però, riuscì a imporre la sua supremazia e cominciare le sue grandi conquiste. Ben presto divenne il tiranno in grado di dominare non soltanto Gela, ma l’intera Sicilia orientale. Il potente tiranno piegò anche la forte Siracusa sul fiume Eloro, aggiudicandosi Camarina. La morte avvenne per mano dei siculi e lasciò il testimone alla sua guardia del corpo Gelone.
Da Gelone alla fine della tirannide a Gela
Gelone fu il tiranno di Gela dal 491 al 485 a. C. Fidato collaboratore di Ippocrate, continuò la sua opera di conquista diventando ben presto il primo vero tiranno di Siracusa. Secondo qualcuno le origini di Gela derivano proprio da lui (da qui il nome!) ma è un dato evidente per capire quanto il suo governo sia stato importante per la storia della città. Le fonti storiche affermano che questo fu senz’altro il periodo in cui Gela conobbe il maggiore splendore e la maggiore potenza.
Alla sua morte, la tirannide a Gela e a Siracusa continuò con Gerone I, il fratello, che regnò dal 485 al 478 a. C. Amava l’arte e la cultura in tutte le sue espressioni e così la storia lo ricorda come un grande mecenate. Pindaro ed Eschilo furono due delle personalità più illustri che si riconducono al suo governo e che lo hanno osannato nelle loro opere. Come tiranno seppe portare avanti con successo molte missioni lasciando un’impronta nella storia. L’ultimo tiranno fu Polizelo, il più piccolo tra i fratelli Gelone e Gerone I. Con lui si conclude il periodo di tirannide a Gela, prima di dare inizio a quella siracusana.