Un percorso alla scoperta delle dorate spiagge di Gela

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MONUMENTI

Le spiagge di Gela: un lungo litorale di sabbia dorata

Beaches Of Gela Egdpym

Trenta chilometri di spiaggia con sabbia finissima che ha il colore della paglia e colline affacciate sul Golfo di Gela, uniche propaggini della provincia nissena su di un mare limpido, azzurro, ricco di vita e di reperti archeologici.

Lungomare Di Gela

Il Lungomare di Gela dopo i lavori di riqualificazione

Da est a ovest: le spiagge della città

Il denominatore comune del lungo litorale gelese è la sabbia e il mare cristallino e il fondale poco profondo, ma ogni tratto ha delle caratteristiche peculiari.
Proviamo a muoverci insieme lungo la costa e analizzarne i vari tratti.
Partendo da est incontriamo il Lungomare Federico II di Svevia. È la spiaggia antistante il centro cittadino, protetta negli anni settanta da barriere frangiflutti a est, è delimitata a ovest dal Porto. Ha una spiaggia molto vasta dove si intervallano lidi attrezzati e spiagge libere.
Su questo tratto insiste la Conchiglia, storico stabilimento balneare rinomato per la sua forma e per gli eventi mondani che ospitava, e l’antica dogana, struttura ottocentesca, centro di una florida attività marittima. Il Lungomare è stato recentemente interessato da lavori di riqualificazione che hanno creato una passeggiata su più quote ed eliminato manufatti che limitano la visuale del mare permettendo il contatto diretto con la sabbia.

La Conchiglia

Foto storica della Conchiglia

Dal Porto a Manfria, il percorso continua

Il Lungomare Ovest, antistante il parco archeologico di Capo Soprano, ha una spiaggia con una leggera pendenza e con le tipiche formazioni dunali ricoperte da macchia mediterranea. Anche in questo tratto si alternano lidi, di cui alcuni di tipo privato, e spiagge libere.
Rotolando verso ovest si giunge alla spiaggia antistante il verdeggiante quartiere residenziale di Macchitella. Lo scenario cambia perché la spiaggia è preceduta da un boschetto di eucalipto.
Femmina Morta e Puntasecca sono le zone balneari  fuori dal centro abitato e raggiungibili dalla strada statale 115 Gela-Licata e completamente libere. Sono preceduta in parte dall’argillosa collina di Montelungo che digrada sino alla pianura sottostante e all’interessante sito naturalistico di Poggio Arena, poco distante dallo stagno del torrente Rabbito.
Poco più avanti ritroviamo Roccazzelle, una vasta zona residenziale sviluppatasi alle spalle della costa sabbiosa. La zona oltre a vaste spiagge naturalistiche e pianeggianti offre luoghi di intrattenimento.

Gela

Il lungomare Ovest di Gela

Il lido di Manfria

La spiaggia di Manfria è il simbolo della costa gelese, dominata dalla mole cinquecentesca della Torre d’avvistamento sulla sommità dell’omonima collina. Realizzato nella seconda metà del 1500 per volere del parlamento siciliano a seguito dei ripetuti attacchi alle città costiere da parte dei pirati barbareschi. La zona riveste perciò grande interesse paesaggistico ed archeologico. La spiaggia libera è caratterizzata dalla presenza di alcuni scogli che cambiano ogni volta le forme del mare che si infrange su essi.
Proseguendo nella stessa direzione, poco più avanti, nei pressi  della foce del torrente Comunelli, che segna il confine comunale con il litorale di Butera s’incontra la spiaggia di Piana Marina, ultimo tratto del nostro cammino!

Lido Di Manfria

Il Lido di Manfria e la Torre di Guardia

Non ci rimane armarci di telo e costume e fare un bel tuffo!Buon mare a tutti!

Cartografia di Gela

La costa di Gela

Le spiagge di Gela: un lungo litorale di sabbia dorata ultima modifica: 2018-07-23T13:59:18+02:00 da Lidiana Zappietro

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